Il recupero dei crediti risulta di cruciale importanza soprattutto per le imprese, professionisti, artigiani, ma anche per il privato in quanto permette loro il recupero di crediti scaduti e il conseguente ottenimento di nuova liquidità. Lo Studio fornisce assistenza legale completa assistendo il cliente dalla costituzione del titolo esecutivo fino all’assegnazione delle somme. Lo Studio si avvale inoltre di partner qualificati per l’eventuale effettuazione di investigazioni finalizzate all’acquisizione di informazioni sulle capacità economico patrimoniali dei debitori.
Espropriazione mobiliare presso il debitore
Con tale procedura il creditore può procedere pignoramento dei beni mobili del debitore per poi rivalersi sul ricavato della vendita degli stessi. Tale procedura prevede l’ipotesi particolare della “piccola espropriazione” nel caso in cui il valore dei beni oggetto dell’esecuzione sia limitato, con conseguenze diverse per quanto riguarda la possibilità di intervento dei creditori nella procedura.
Espropriazione immobiliare
L’espropriazione immobiliare è la procedura esecutiva avente ad oggetto diritti su beni immobili. Essa prevede la nomina di un tecnico che predispone una relazione di stima per determinare il valore di mercato del bene per la successiva vendita che può avvenire con o senza incanto. Con l’assegnazione delle somme ricavate il creditore può trovare soddisfacimento alle proprie pretese creditorie.
Espropriazione presso terzi
L’espropriazione presso terzi permette al creditore di procedere al pignoramento dei crediti vantati dal debitore nei confronti di terzi (stipendio, pensione, TFR, ecc..). Il creditore procede al pignoramento intimando al terzo di bloccare, a garanzia del suo credito, le somme che lo stesso deve corrispondere al debitore. L’assegnazione delle somme viene disposta dal Giudice nei limiti previsti dalla legge fino a concorrenza con l’importo del credito.
Insinuazione al passivo
L’insinuazione al passivo è la domanda con la quale i creditori del fallito partecipano alla distribuzione dell’attivo fallimentare. Essa si sostanzia in una richiesta che i creditori avanzano al curatore fallimentare con la quale gli stessi evidenziano le ragioni del proprio credito con la domanda di partecipare alla distribuzione dell’attivo fallimentare.